Esempio business plan e-commerce

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Gestire al meglio un e-commerce in modo da avere dei profitti in maniera ottimale non è una cosa così semplice. Per questo motivo esiste uno strumento chiamato business plan, utile a carpire determinate informazioni e avere una visione ampia dell’attività che si sta portando avanti. Brevemente verranno date tutte le informazioni inerenti al business plan di un e-commerce.

Che informazioni dà un business plan?

Un business plan, per poter funzionare bene deve poter dare un certo tipo di informazione. Innanzitutto, utilizzando questo strumento si può capire se il prezzo applicato agli articoli o ai servizi in vendita sia corretto, oppure troppo alto o troppo basso, stabilendo in questo modo se l’e-commerce in questione sia redditizio. Inoltre questo strumento aiuta a capire se l’e-commerce avviato sviluppa un carico di lavoro che può essere supportata dall’azienda stessa, quale sia l’impatto sulla clientela quando si effettuano delle promozioni ed dà una panoramica di come effettivamente si stia sviluppando l’attività online. In pratica funge da centro di comando.

Cosa deve analizzare il business plan?

Il business plan deve poter analizzare alcune variabili molto importanti per poter fornire le informazioni precedentemente citate. Nello specifico, gli elementi che risultano essere vitali per un e-commerce sono tre, ossia il traffico, il tasso di conversione e l’acquisto medio.

Il traffico degli utenti all’interno della pagina web in questione. Può essere misurato a diversi intervalli temporali, come giornalmente, settimanalmente o mensilmente. È da tenere presente che il traffico di un sito web è composto da diversi tipi di visitatori, come ad esempio:

  • visitatori arrivati mediante i motori di ricerca (detto anche traffico naturale);
  • visitatori che conoscono il sito e lo visitano assiduamente;
  • visitatori che hanno trovato l’indirizzo url in un altro sito.

Il tasso di conversione invece è una variabile che rappresenta in maniera molto precisa il quantitativo di visitatori dell’e-commerce analizzato che si sono tramutati in clienti, acquistando dei prodotti o usufruendo di determinati servizi. Per poter migliorare questo parametro fondamentale è necessario lavorare moltissimo sulla qualità del prodotto o del servizio che si sta proponendo, in modo tale che aumenti la percentuali di utenti che diventano clienti. Infine vi è l’acquisto medio, che definisce quanto acquista mediamente un cliente all’interno del sito web visitato.

Tutta questa grande mole di dati può essere di difficile lettura e soprattutto di difficile interpretazione ed elaborazione. Per questo può essere molto utile affidarsi ad aziende esperte nel settore, come Evologi, un digital commerce qualificato che può fornirti un ottimo servizio di consulenza.